Gli studenti dell'ITS Tam vincono il concorso europeo "Best product competition"

Lorenzo Ranotto, Edoardo Avidano, Lorenzo Gardini e Gabriele Nicola si sono classificati primi con un progetto basato sullo sviluppo di tappetini per l’auto prodotti con lane di scarto europee.

Il concorso, rivolto a studenti e giovani dell’Ue, di età compresa tra 19 e 29 anni, è stato una vera e propria sfida per far crescere le proprie conoscenze sui settori tessile, abbigliamento, pelle e calzature.

«100% Eu Wool innovative car mats»: questo è il titolo del loro progetto, basato sullo sviluppo di tappetini per l’auto completamente prodotti con lane di scarto europee, costituiti da una parte superiore di feltro e una inferiore di lana parzialmente idrolizzata in modo da formare un materiale compatto che sostituisce completamente lo strato di gomma degli articoli convenzionali. Oltre alla base di lana riciclata, i tappetini sono poi stati addizionati con silice da lolla di riso, prodotti senza l’utilizzo di fibre e polimeri sintetici o coloranti, un procedimento che, insieme ai materiali naturali impiegati, a fine vita consentirà di compostare le coperture degli interni auto.

I ragazzi che frequentano il primo anno del corso post diploma dedicato al tessile abbigliamento moda di Città Studi, si sono trovati a competere con altri studenti provenienti da Romania, Portogallo, Spagna, Germania, Polonia, Belgio, Grecia, Francia e Bulgaria.

«Questa straordinaria notizia che ha portato una ventata freschezza in questo periodo certamente non facile - spiega la coordinatrice dei corsi Silvia Moglia -: si tratta di una vittoria in un concorso internazionale di idee per lo sviluppo di un prodotto innovativo in campo tessile. E il merito va dato anche all’insegnante, Alessia Patrucco docente di Fibre naturali e chimiche, che ha seguito i ragazzi nel loro percorso. Fra i traguardi che ci rendono felici c’è anche la notizia di un nostro studente che si diplomerà a luglio ma che nel frattempo è già stato assunto in un'azienda biellese mentre diversi altri ragazzi sono in contratto di alto apprendistato con ottime prospettive».

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